La rivoluzione digitale e tecnologica di questo 2023 sta invadendo tutto il mondo e spaziando in decine di settori, a partire da quello dell’intrattenimento con l’uscita di Film e Serie TV in streaming a cadenza mensile, oltre a quelli dell’industria cinematografica, fino a quella del mondo dei videogames in cui i giochi da tripla AAA come Starfield è in grande attesa per il mese di settembre 2023, senza dimenticare anche altri giochi con tematica legata allo spazio come Starburst oppure No Man’s Sky. Ovviamente anche il mondo del turismo non è esente e in particolare nemmeno Venezia, considerata una delle città più belle e particolari al mondo e una delle città italiana più visitate ogni anno. Il 2022 ha rappresentato un anno di ripresa dal punto di vista economico e del turismo. Il primo dopo la pandemia da Covid-19 e il successivo lockdown del 2020. Solo nel ponte di Ognissanti del 2022, la città di Venezia ha accolto in 48 ore ben più di 200 mila turisti (circa 180 mila solamente nel weekend, 90 mila il sabato e 90 mila la domenica). Questi numeri sono continuati a lievitare anche a fine anno, durante il periodo natalizio, con un grande ritorno di turisti stranieri, sia americani, che europei. Il numero di Americani presenti in città è infatti aumentato del 16%, mentre quello degli abitanti del vecchio continente ha visto un aumento del 10% di turisti provenienti da Regno Unito, Germania e Francia del 7% dei turisti provenienti dalla Spagna. Ciò ha portato a una decisione unica al mondo: per entrare a Venezia bisogna pagare. Sì, sembra proprio che bisognerà pagare un ticket di ingresso a Venezia per visitare la città.
Venezia a pagamento: da quando, come fare, i costi
Si è iniziato a parlare di un biglietto di ingresso per Venezia già dalla scorsa estate, su suggerimento del primo cittadino. Ciò non mira a chiudere totalmente l’ingresso ai turisti (che rappresentano una delle prime fonti di guadagno e di vitalità della città), ma a limitarne i flussi eccessivi. Questa iniziativa ha suscitato numerose polemiche, soprattutto da parte dei cittadini veneti, che chiedono di essere esenti dal pagamento di questo ticket (e molto probabilmente non pagheranno sicuramente). Comunque, il progetto era previsto inizialmente per il 16 gennaio 2023 e poi per il 23 gennaio 2023, ma, il Consiglio regionale del Veneto del 7 febbraio 2023 ha fatto slittare l’avvio di tutto all’estate prossima.
Il programma iniziale prevedeva la creazione di una piattaforma multicanale e multilingua che consentirà di ottenere un titolo di accesso alla città (si parla generalmente di un QR-CODE) da esibire al momento dei controlli. Com’è possibile notare, si tratta di un progetto di alto livello sia dal punto di vista tecnologico che della sicurezza (quindi molto all’avanguardia per la nostra Italia). La piattaforma sarà in grado di gestire un grande flusso di dati relativi al numero di persone presenti in tempo reale in città e anche al numero e alle tipologie di barche che navigano i canali e dei mezzi pubblici. Il pagamento di questo ticket spetterà a tutte le persone che intendono entrare in città, tranne gli abitanti di Venezia, i residenti in Veneto, i disabili con accompagnatori, gli stupendi, i pendolari e chi partecipa a gare sportive. La cifra dovrebbe aggirarsi tra i 3 e i 10 euro.
Il Carnevale di Venezia 2023 arriva nel Metaverso
Il tema del metaverso è tornato alla ribalta negli ultimi anni grazie all’interessamento da parte di Facebook e del suo fondatore Mark Zuckerberg. Il termine è stato utilizzato per la prima volta da Neal Stephenson nel libro del 1992 Snow Crash ed era descritto come una specie di realtà virtuale vissuta attraverso internet e con la propria rappresentazione 3D attraverso un avatar. Attualmente, per accedere al Metaverso c’è bisogno di un visore apposito ed è possibile creare il proprio avatar realistico, creare oggetti e proprietà virtuali, incontrare altri avatar (utenti), viaggiare e partecipare a eventi di vario tipo. La novità assoluta del Carnevale di Venezia 2023 è rappresentata proprio dall’evento “Take Your Time For The Original Signs”, il primo Carnevale al mondo “digitale”. Tale progetto nasce dalla collaborazione tra PwC Italia e Vela Spa.
Coloro che festeggeranno il Carnevale a Venezia dal 4 al 21 febbraio saranno affiancati da fantastici avatar che potranno indossare le tipiche maschere tradizionali (come Colombina, Pantalone, Bauta, ecc.) ricreate in chiave contemporanea reinterpretando il tema dell’edizione 2023 del Carnevale. Come dichiarato dal sindaco Luigi Brugnaro, quest’anno il Carnevale di Venezia scommette sul futuro e punta tantissimo al dialogo con le nuove generazioni, che potranno così creare il proprio avatar e divertirsi con le maschere tradizionali del carnevale veneziano.
Gli eventi a Venezia per il 2023
Come ogni anno, la città di Venezia sarà anche teatro di numerosi eventi che attirano l’attenzione anche a livello internazionale. Oltre al già citato carnevale, dal 20 maggio al 26 novembre 2023 si terrà la 18^ Mostra di Architettura della Biennale di Venezia. L’edizione 2023 del Salone Nautico si terrà invece a fine maggio e tra i protagonisti troveremo ovviamente le barche più belle le proposte di design migliore e di propulsione “green” (la tematica dell’ambiente è e sarà sempre più presente). Spazio alla cultura con la Biennale di Teatro che si terrà dal 15 giugno all’1 luglio e al Festival internazionale della Biennale di Danza Contemporanea, che si terrà invece dal 13 al 29 luglio. Dal 30 al 9 settembre, a Venezia e al Lido, ci sarà l’80^ edizione della Mostra internazionale del Cinema che, come ogni anno, richiamerà in città ospiti nazionali ed internazionali. L’anno terminerà poi con la Regata Storica di domenica 3 settembre 2023, con la Venice Glass Week che si terrà dal 9 al 17 settembre 2023 e con la Biennale Musica, che si terrà invece dal 16 al 29 ottobre 2023.